Spesso il successo nasce dove s’incontrano fortuna e duro lavoro.
CEO WEB AGENCY: Chi è e cosa fa?
Non immaginerete mai quante siano le persone che, quotidianamente, si domandano e mi domandano di cosa si occupi una web agency.
Strategy, planning, SEO, branding… che? Che roba è? Una “web” cosa?
E allora cerchiamo di capire. Cosa fa una web agency o agenzia di comunicazione? Come gestirla al meglio?
Il CEO, o Chief Executive Officer, rappresenta la figura esecutiva più alta all’interno di un’azienda. La sua responsabilità primaria è quella di prendere le decisioni societarie più rilevanti, gestire le operazioni di ampio respiro, orientare la politica aziendale, occuparsi delle risorse dell’azienda. Nel caso di una web agency molto spesso questa figura è incarnata dallo stesso titolare, come nel mio caso.
Si tratta quindi, prima di tutto, di una figura-guida e altamente rappresentativa dell’azienda e del suo team.
Dario Savarese
Esperto in Web Marketing, certificato Google Ads, certificato Facebook Adv, Speaker Social Media Management, esperto SEO e SEM ed ottimizzazione di e-commerce con Intelligenza Artificiale, sviluppatore di business online per PMI.
Proprietario e responsabile dell’area web della Libellula Lab 4.0
Skill
- Risoluzione dei principali problemi legati al business aziendale.
- Gestione delle risorse interne e creazione team di lavoro
- Sviluppo dei progetti sul web e relativi obiettivi prefissati con i clienti
- Mediazione trattative economiche tra Aziende
- Formazione del team di sviluppo progetti online ed offline
- Verifiche di produzione interne
- Conoscenza degli strumenti marketing Google, Facebook, Instagram e Tiktok
- Esperienza in ambito programmazione Java, Html5, App native
Marketing Tradizionale VS Web Marketing
Per capire davvero di cosa si occupa una Web Agency dobbiamo chiarire la differenza tra il marketing tradizionale e quello digitale.
Il marketing tradizionale, pre-web e social, metteva l’azienda in una posizione di superiorità rispetto al consumatore. L’azienda diffondeva messaggi e valori che il consumatore riceveva passivamente. Un esempio è lo spot televisivo, o la cartellonistica. Il brand lancia un messaggio, il consumatore lo ascolta in maniera passiva.
Nel marketing moderno invece il messaggio può essere “democratico”. Il consumatore può esprimere e diffondere la sua opinione, influenzarla, crearla.
Il marketing digitale cambia difatti completamente l’approccio. Il consumatore viene messo al centro di ogni attività aziendale. Il cliente ha mille strumenti per comunicare con l’azienda (social, chat, forum, etc…).
Le differenze principali dei business online
Le aziende in questa nuova forma, dunque, si dedicano principalmente all’ascolto. I brand possono conoscere meglio i propri clienti potenziali e non, e possono interagire con loro per capire come migliorare la propria brand awareness e come arrivare al consumatore. Dal canto loro questi ultimi hanno la possibilità di consigliare o criticare un prodotto, risolvere problemi o aiutare a sviluppare nuove idee.
Il marketing tradizionale si concentra su strumenti come stampa, televisione, radio, flyer, cartellonista mentre il web marketing usa strumenti legati al digitale: campagne Pay per click, campagne Social, DEM, etc…
Ora, ti starai chiedendo se il marketing tradizionale è morto? Sbagliato.
Il giusto mix tra marketing tradizionale e web marketing sarà quello che porterà alla tua azienda i risultati migliori.
Cosa fa una Web Agency?
Le web agency possono avere denominazioni differenti – si va dalle digital agency alle realtà basate sulla creazione di campagne virali o legate al social media marketing – ma il cuore è sempre lo stesso. Vale a dire la capacità di operare online. E di strutturare l’impegno attraverso le maglie digitali.
Una volta essersi messa in linea con le esigenze del cliente, tra le altre cose, l’agenzia dovrà essere in grado di:
- Analizzare il mercato di riferimento del cliente;
- Individuare il giusto target a cui rivolgersi;
- Mettere in luce i punti di forza dei prodotti/servizi che il cliente offre ai propri consumatori;
- Costruire e rafforzare la brand identity e la brand positioning;
- Progettare strategie di marketing;
- Realizzare piani di comunicazione integrata, vale a dire una comunicazione che faccia ricorso a canali offline (volanti, cartelloni pubblicitari, inserzioni su giornali cartacei ecc.) e a canali online (social network, blog, siti web).
In una web agency ci sono figure differenti che operano in modo da creare un’esperienza completa e professionale. Alla base di tutto c’è sempre la soddisfazione dell’utente, la capacità di raggiungere gli obiettivi concordati.
Caratteri: l’uso di vari tipi di carattere può migliorare la progettazione di un sito Web. La maggior parte dei browser Web è in grado di leggere solo un numero selezionato di caratteri, noti come “caratteri sicuri per il Web”, quindi il tuo designer lavorerà generalmente all’interno di questo gruppo ampiamente accettato.
Contenuto: in questo caso il web content editor e il web designer lavorano insieme per migliorare il messaggio del sito attraverso immagini e testo. Il contenuto deve essere ottimizzato per i motori di ricerca e avere una lunghezza adeguata, incorporando parole chiave pertinenti
Le doti di un buon team leader
Delegare, avere fiducia nei propri collaboratori e ascoltare i loro suggerimenti, sono tutti comportamenti che consentono al Team Leader di prendere le decisioni giuste. È sua infatti l’ultima parola quando si mettono a punto dei progetti o si insegue uno specifico obbiettivo.
Il Team Leader
ha inoltre la responsabilità sull’operato dei membri della sua squadra e sulle scadenze di consegna dei lavori. È colui (o colei) che viene chiamato a trattenersi in ufficio anche oltre l’orario prestabilito, durante i periodi più impegnativi; deve essere da esempio per il suo team trasmettendo in maniera calibrata entusiasmo e serietà. Lo sviluppo di un ambiente di lavoro stimolante, non troppo carico di tensione, è infatti uno degli aspetti che influisce maggiormente sulla produttività.
Alla base di un lavoro ben fatto c’è sempre la creazione di un rapporto solido con lo staff.
Il Team Leader deve prestare attenzione a ogni membro della squadra, trasmettere le proprie conoscenze in modo semplice e mostrare rispetto per i colleghi e i professionisti impegnati in altre aziende. Le critiche, specialmente quelle gratuite e prive di suggerimenti costruttivi, tendono sempre a creare problemi.
Ma per essere un buon team leader ci sono anche delle caratteristiche molto importanti che non tutti possono avere. Tra queste le più importanti sono:
-
Definizione del problema valutando tutti i fattori di rischio.
La maggior parte delle persone hanno la tendenza a valutare i progetti o i problemi in maniera superficiale, mentre questa figura deve dare una definizione un piano concreto. Gli step vengono quindi definiti in primari e secondari, distinguendo quelle che sono le parti superficiali da quelle fondamentali.
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È in grado di prendere il problema generandone la soluzione.
Il suo aspetto ottimistico è proprio quello che serve a un gruppo, trasformando in maniera produttiva il suo obiettivo principale. Tutto questo incentivando il gruppo e continuare il processo di attivazione nuove idee. L’incoraggiamento per trovare le soluzioni e metodi per arrivare al punto sarà determinante per tutti i membri del gruppo.
-
Un buon team leader non impone la sua autorità al gruppo, anche se vorrebbe.
Non deve alimentare critiche e alimentare discussioni, ma ascoltare tutti e prendere il meglio per ottenere il massimo: spirito di squadra, lavoro duro e grande ammirazione per le persone che lavorano con lui (non per lui).
-
Si occupa inoltre di valutare tutte le opinioni,
mettendole insieme e dando al gruppo la possibilità di parlare, discutere, pensare a nuovi sbocchi e soluzioni. Sempre al fianco delle persone che fanno parte del suo team.

La figura del CEO, team leader di una Web Agency
Come anticipato, il CEO ricopre un ruolo di rilievo e pertanto ha una serie di responsabilità a cui attenersi.
Il successo di un CEO dipende dunque da una varietà di competenze trasversali, tra cui:
- Esperienza di gestione
- Saper motivare una squadra
- Capacità di prendere decisioni rapidamente
- Saper gestire gli affari
- Conoscenza finanziaria
- Comprensione delle metriche di crescita
- Iniziativa e sviluppo dell’idea
- Quadro strategico generale
- Capacità di risoluzione dei problemi
- Esperienza nei media o nelle pubbliche relazioni
- Dirigere e guidare i dipendenti in modo da rendere ottimizzare il funzionamento dell’azienda e renderla più efficiente;
- Controllo e monitoraggio dei risultati ottenuti.